Così Giovanni Olivero (Memorie storiche della Città e Marchesato di Ceva, 1858) introduce brevi nozioni su Castelnuovo di Ceva: «… Era compreso nel Marchesato di Ceva, ed aveva un ampio castello munito di due torri che fu atterrato sul declinare dello scorso secolo [verso la fine sec. XVIII]. Una di quelle torri in pietra da taglio e di forma quadrata, è tuttora in piedi e si vede a grandi distanze …». Questo castello è citato primamente come “castrum et locum Castrinovi”, nell’incerto documento del 1142, concernente la divisione ereditaria tra i figli del marchese aleramico Bonifacio del Vasto.
Un primo danneggiamento parziale al complesso castellano è avvenuto nel 1497, durante l’assedio e la conquista da parte delle truppe alleate del duca milanese Ludovico il Moro. Per vari secoli è appartenuto ai marchesi di Ceva. La residua torre maestra, da tempo rimasta smozzicata in sommità, probabilmente risale alla prima metà del XIII secolo.
COSA VEDERE NEI DINTORNI:
- Cappella di San Maurizio