Eretta a fusto quadrangolare è la grande torre di Barbaresco, che si affaccia alle vedute panoramiche della valle del Tanaro.
La sua specificità, solo recentemente rilevata, è quella assai rara, concernente la sua esterna struttura muraria in laterizio che ne contiene un’altra preesistente, meno elevata e riempita di terra e macerie, in funzione di solido basamento. La torre è attestata alla fine del secolo XII («castrum cum turri» in documenti del 1191 e del 1198); è oggetto di interventi nel 1222 («laboreria» ordinati dal podestà albese), dopo la vendita del feudo bar-bareschese al Comune di Alba.
Essa ha base di circa 9 metri di ogni lato e mostra un’interessante disposizione di buche pontaie, che passano da allineamenti di 3 (nel settore di basamento) a 4 e 5 (alla sommità). Vi si scorge ancora qualche tratto residuo dell’aggettante cornice di coronamento a dente di sega.