Duecentesca torre a fusto quadrangolare, ancor correlata ai ruderi del castello di Camerana, ubicato nella frazione Villa sulla valle Bormida. Pur essendo il luogo già citato in un diploma del 967 a favore del vescovado di Savona, lo storico edificio è attestato primamente, come “castrum Camairana”, nell’incerto documento del 1142, concernente la divisione ereditaria tra i figli del marchese aleramico Bonifacio del Vasto.
L’edificazione del mastio e la ristrutturazione del complesso castellano si deve probabilmente ai marchesi del Monferrato, per i quali il castrum cameranese è incluso in atti del 1216 e del 1233. L’alta torre, seppur mozzata in sommità, è realizzata in pietra da taglio.