Da molto tempo è ridotta ad imponente rudere la torre maestra dello scomparso castello di Santo Stefano Belbo. Tuttavia, la sua posizione dominante e la sua unicità assodata per un lungo tratto nella valle del Belbo ne fanno una testimonianza storico-architettonica d’indubbio valore. La presenza di un castello medievale in questo sito è attestata primamente in documenti astigiani del 1188 e del 1196, riferiti ai marchesi del Monferrato («castri et villæ burgi sancti stephani»).
La svettante costruzione, con fusto quadrangolare a rettangolo, è però riferibile ad un’epoca di edificazione nella prima metà del XIII secolo, durante la signoria feudale dei marchesi di Busca in dipendenza dal Comune di Asti. La base della torre ha lati di circa metri 9 x 7; le murature residue sono in laterizio con cantonali in pietra.